L’acciaio inox
Acciaio inossidabile
Il termine "acciaio inossidabile" identifica un particolare grado di purezza. Nell'uso comune, il nome viene utilizzato per l'acciaio inox e acciai resistenti agli acidi. Infatti, le denominazioni INOX, AISI, V2A, V4A non forniscono informazioni sulla composizione delle leghe di acciaio ma solo sulla resistenza agli acidi e ruggine. Gli acciai inox sono leghe con ferro metallo base (Fe) a circa il 60% - 80%, i componenti residui sono principalmente composti di cromo, nichel, molibdeno e titanio. Piú alte le proporzioni degli elementi di lega, maggiore è la resistenza alla corrosione e all’acido.
Gli acciai inossidabili possono essere suddivisi in tre gruppi principali:
- Ferritico - acciai di uso generale (bassa resistenza alla ruggine)
- Martensitico - acciai induriti (coltelli, strumenti chirurgici)
- Austenitico – acciai con maggiore resistenza alla ruggine (alimentare, industria chimica, industria medica ed edile)
Applicazioni
A seconda dell’impiego, vengono utilizzate diverse varietà di acciaio, spesso determinate dalla legge, per industrie particolari.
L’utilizzo dell’acciaio inossidabile dipende dalla posizione d’impiego (vicino al mare, in tunnel, nella piscina) e dalla atmosfera particolare (aria salata e clorite). Gli ambienti più esigenti sono la chimica, i laboratori, l’industria alimentare e altri settori in cui sono esposti ad acidi o gas corrosivi. Sempre più spesso, viene utilizzato per la riabilitazione di un camino danneggiato o scarsamente isolato. Nonostante i costi elevati, di tubi in acciaio inossidabile risultano più convenienti della demolizione e ricostruzione di un camino. Molto spesso il camino INOX viene incorporato nella progettazione della facciata per valorizzare un immobile.
Acciaio inox 1.4404 o AISI 316 L
Ovunque l’acciaio venga sottoposto a condizioni atmosferiche estreme, è consigliabile utilizzare le alte qualità di acciaio inox 1.4404 (AISI 316 L.) con resistenza massima alla corrosione. L’acciaio inossidabile 1.4404 rappresenta uno dei metalli più resistenti dopo l'argento, il titanio, l’oro ed il platino sulla scala galvanica. L’acciaio inox 1.4404 (AISI 316 L) appartiene al gruppo di inossidabili austenitici Cr-Ni-Mo. Caratteristica importante di questo gruppo è l’alta resistenza alla corrosione che aumenta con l'aumentare della percentuale dei componenti di lega, specialmente cromo e molibdeno. Un esempio di applicazione non-standard è l’INOX 18 10 presente spesso su etichette di piatti e posate.
L’acciaio arrugginisce?
A questa domanda si deve rispondere "sì" quando il materiale non è stato trattato adeguatamente o non è stato correttamente selezionato per l’impiego adatto. L'elevata resistenza alla corrosione degli acciai inossidabili è basata su un sottile strato protettivo invisibile, detta pellicola passiva. Questo strato è costituito principalmente da ossido di Cr e puó essere distrutto dalla lavorazione meccanica o termica (smerigliatura, spazzolatura e taglio termico, saldatura). Anche i colori a tempera e o macchie di ruggine sulle superfici possono provocare fenomeni di corrosione.
Si deve ricordare che la ruggine è un composto chimico che attacca quasi tutti i metalli e le finiture in metallo e li distrugge.
Pertanto, è molto importante evitare anche la possibile formazione della stessa in fase di pianificazione, separando i diversi metalli con un adeguato isolamento tra loro.
Caso frequente: il chiodo di ferro a contatto con INOX e presenza aggiuntiva di liquido conduttivo (elettrolita), il chiodo catturerá la ruggine estendendola al componente in acciaio. Il risultato finale sará la distruzione del pezzo.
Limiti
Quasi tutto è costruibile in INOX ma anche a questo materiale ha dei limiti.
Dovrebbe essere usato solo quando si conosce lo scopo preciso, altrimenti diventa difficile valutare quale tipo "INOX" (ad esempio, ringhiere interna 304 e AISI 316 outdoor) impiegare.
Prezzo / durata
Il prezzo corrente è relativamente alto. Inoltre non sembra che i costi del materiale diminuiranno in futuro. Inoltre, i costi di trasformazione sono notevolmente superiori della lavorazione di ferro normale. Qualora l’INOX non venga trattato correttamente o la scelta del materiale risulti errata, si causano spesso danni irreparabili. Il cliente (solitamente non specializzato) non è in grado di destreggiarsi a causa delle competenze mancanti. Pertanto, è imperativo che la consulenza e la lavorazione siano professionali.
Conclusione
L’acciaio inossidabile è diventato un materiale ampiamente utilizzato ed è senza dubbio uno dei materiali a più alta durata. Tuttavia, è di grande importanza scegliere il materiale giusto a seconda dell'uso. Questo non può che essere ambito di conoscenza di un esperto.
Edilidee 2012